Buon Venticinque aprile
Viola, giallo, bianco e rosso, chi viene a Riace in questi giorni vedrebbe davanti ai suoi occhi un’esplosione di colori. E ogni volta ti chiedi come sia possibile che la natura, dopo tutto quello che ha subito in questi posti, possa ancora reagire. Eppure il ronzio assordante delle api è ancora lì, a ricordarci che non tutto è finito. Resistere è anche un po’ questo: sapere che, in fondo, dalle cose belle rinasce la speranza. Ottanta anni fa l’Italia migliore, quella che credeva che si potesse vivere lontano dalla legge del sopruso e della violenza, resistette e vinse e gettò le basi per la costruzione di una società più giusta che rinnegava la guerra e sognava la pace perpetua per tutti i popoli. Dalla resistenza di quegli uomini e di quelle donne rinacque una speranza. Oggi, che invece sembra esser tornato normale pensare che valga soltanto la legge del più forte, non possiamo credere che l’atto del resistere non abbia più alcun valore. Oggi, più che mai, è necessario rifiutar...